12/08/15

Manga Studio come usare i "manichini"

Solo recentemente, guardando alcuni video-tutorial su YouTube, mi sono reso conto della potenziale utilità dello strumento. Non entrerò nel dettaglio dello strumento ma mi soffermerò sulle caratteristiche utili di questo tool di Manga Studio.

Come usare i manichini in Manga Studio

I manichini sono delle “bambole” in 3D che, in Manga Studio, è possibile inserire a piacimento, sua per qualità che quantità. I manichini non sono personaggi 3D realistici, ma utili guide per disegnare rispettando proporzioni, soprattutto avendo un riferimento tridimensionale del corpo umano. Nel disegno che segue avevo la necessità di creare una semplice anatomia per disegnare le linee guida del costume di Timeslipt. Come potete vedere ho creato un livello per il manichino che poi ho posizionato velocemente nella posa utile. A questo punto, su di un nuovo livello ho iniziato a disegnare a mano libera, ma con l’anatomia del manichino come riferimento. Questo mi ha velocizzato molto nella realizzazione.

La possibilità di personalizzare le caratteristiche del manichino

Una cosa che non conoscevo è la possibilità di personalizzare le caratteristiche anatomiche dei manichini base (trovate maschio e femmina). Utilizzando dei comodi cursori orizzontali è possibile variare molti parametri fisici; ad esempio è possibile accentuare o diminuire i caratteri sessuali, rendere più o meno forzuto il manichini o viceversa renderlo più o meno grasso. È addirittura possibile modificare le proporzioni delle varie parti del corpo, allungando riducendo le “ossa” del manichino. Tali funzioni sono molto utili in unione con la possibilità di salvare i manichini così modificati. Se infatti avere dei personaggi con proporzioni anatomiche specifiche può essere utile creare le giuste proporzioni una volta per tutte senza poi pensarci sopra due volte. É poi possibile salvare le “pose” dei manichini, in Manga studio sono già prevaricate svariate pose, sia del corpo completo che, in particolare, delle mani. Già con le pose pre-impostate si può ottenere un risultato medio, anche se non eccelso.

Le funzioni prospettiche dei manichini

Un’altra funzione degna di nota, soprattutto per i disegnatori inesperti, è la possibilità di spostare il manichino in un ambiente 3D completo. È possibile spostare anche la “telecamera” che inquadra il manichino e quindi utilizzare distorsioni prospettiche he, unite alle linee guida del manichino possono semplificare la vita in inquadrature complesse a livello di prospettiva.

I limiti dei manichini

Non ho provato intensamente ma allo stato le pose sono piuttosto statiche. Probabilmente utilizzando molto lo strumento si può cercare a rendere il tutto più “dinamico” e non perdere troppo tempo Nella realizzazione della posa. Altra cosa da sottolineare è che il manichino è solo il punto di partenza del disegno vero e proprio e, pertanto, è necessario calibrare bene il giusto tempo da dedicare alla configurazione del manichino. In scene complesse e con molti personaggi, casomai don proporzioni specifiche da rispettare o con prospettive particolari, sicuramente è uno strumento molto utile; meno utile e, forse, potenzialmente fuorviero di una inutile perdita di tempo per scene semplici o quando il disegnatore ha già buone basi di anatomia e di prospettiva.



09/08/15

WIT e prove con Manga Studio EX5

Un breve post sui miei recenti esperimenti:
  1. materiale di riferimento per WIT;
  2. prova di disegno wireframe;
  3. prove di Manga Studio EX5: in particolare il layer vettoriale.

1. materiale di riferimento per WIT

Sto cercando, non so se ci riuscirò, di rimettermi all'opera su New Warriors: War in Time. Mi sono fatto un programma delle attività preparatorie, tra cui predisporre il materiale di riferimento per i personaggi. Nel disegno che vedete qui sotto trovate le prime prove di Robbie Baldwin aka Speedball.
I capelli sono ancora abbastanza indecenti (uno dei miei tanti limiti) ma conto di migliorarli.

2. prova di disegno wireframe

Cos'è un wireframe vi chiederete? Se cliccate sul link trovate la definizione di Wikipedia. Io la uso con riferimento come la intende di Freddie E., II Williams autore di The DC Comics Guide to Digitally Drawing Comics, che sto cercando di seguire. In sintesi estrema, il wireframe per lui è uno stadio intermedio (per il disegno digitale), tra le matite e le chine. è la base di partenza per realizzare le chine ma senza "illuminazione" sono delle chine a linea piatta, ho utilizzato un pennella a punta fissa in Manga Studio (un Marker). Vedete un esempio nel disegno  centrale qui sotto.

3. prove di Manga Studio EX5: in particolare il layer vettoriale

mi sono poi reso contro, mentre cercavo di riempire i neri con lo strumento fill, che il layer, il livello che avevo creato in Manga Studio per le chine era vettoriale. Anche qui in estrema sintesi mentre un livello "normale" permette di disegnare pixel per pixel, il livello vettoriale permette di disegnare ogni linea come un vettore. Ciò permette di zoommare all'infinito l'immagine senza perdita di qualità oltre che altre funzioni interessanti. Nel terzo disegno che trovate nell'immagine qui sotto vedete un esempio. Il disegno è il medesimo del secondo (è una copia del livello su cui sono disegnati i wireframe per la precisione) a cui ho applicato però gli strumenti per modificare il tratto. Vedete infatti come le linee interne del disegno sono più sottili di quelle soprastanti.

That's all.



18/07/15

da quanto tempo ...

da quanto tempo …

È da un bel po’ che non posto niente. Nel mentre ho un figlio di un anno e mezzo che mi saltella per casa, ho iniziato a fare corsi su come usare proficuamente il Mac per lavorare. Non mi sono però dimenticato del disegno, anche se devo dire in onestà che nell’ultimo anno e mezzo ho fatto veramente poco. Ma poco non vuol dire nulla.
Anzitutto consiglio a chi non l’ha letto The DC Comics Guide to digitally draw comics di Freddie E. Williams II. Il manuale è rivolto prevalentemente a chi usa Photoshop per disegnare, ma i consigli e le tecniche si possono adattare benissimo anche ad altri software. A proposito di software mi sono regalato il nuovo Manga Studio ex 5 ed in questi 15 giorni di vacanza mi prefiggo di approfondire le novità. Di seguito allego qualche bozzetto.
A causa della mia ormai cronica mancanza di tempo sto utilizzando una configurazione hardware abbastanza strana ma con cui, per ora, mi trovo molto bene: MacBook Air 11" con Wacom Intuos 4 Bluetooth.
Lo schermo è un po’ piccolino, lo ammetto, ma riesco a disegnare comodamente sul divano con la tavoletta in grembo ed il MBA su di una sedia. Per ora una delle cose che trovo più comode del nuovo Manga Studio ex5 è l’associazione dello zoom alla rotella della Wacom. Riesco infatti ad interagire velocemente con la pagina, differentemente dalla versione 4.
Da ultimo, per chi vuole vedere come dei veri professionisti usano Manga Studio, segnalo il canale YouTube di Yushikadu2011 .
Ci si sente spero presto!