Ultimo acquisto veramente geniale, l'ho appena testato, è un pennello ricaricabile ad inchiostro.
In pratica ha la punta di un pennello normale, tra l'altro molto ben strutturata, si riesce comodamente a passare da un tratto sottilissimo ad uno grosso (io ho ricoperto campiture di nero piuttosto estese). Nel manico, sostituibile, del pennello c'è invece il contenitore di inchiostro.
Unico "inconveniente" è che il nero della china, credo anche per rendere possibile la gestione del pennello, non è intensissimo. Ah, dimenticavo di dirlo, la cosa eccezionale è che lo si usa come una penna, dopo l'utilizzo non si lava il pennello, ma semplicemente si chiude il tappo della penna.
Insomma velocizza notevolmente il lavoro.
Ovviamente, tutto questo sulla "carta", così ho provato ad usare la penna su carta! ahahah! Qui sotto trovate delle vecchie matite, parliamo degli inizi del 200o credo, poi inchiostrate con la penna, praticamente è tutto fatto con la suddetta penna oltre a qualche aggiustatina, come è normale, con un bianco coprente, sempre jappo.

Infatti, a causa dei miei vari impegni lavorativi, ho sempre meno tempo da dedicare al disegno e volevo trovare un modo di realizzare qualche tavola senza metterci una vite e, soprattutto, non concludere l'opera.
Ecco quindi che la tavola originale, disegnata all'epoca in formato classico comic book, è stata rimpicciolita per rientrare nella gabbia in formato manga (devo ancora utilizzare un tot di carta professionale che ho comprato l'anno scorso per questo tipo di fumetto ;D ).


Spero nel futuro di fare qualche tentativo per realizzare nuove tavole a matita con il suddetto formato. Se anche in questo caso i tempi di produzione saranno ridotti - ma una cosa è inchiostrare, un'altra disegnare - spero sul serio di mettere in cantiere un fumetto a breve.
Chissà!
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